Nel giorno dell'evento della Lega
a Bologna e delle annunciate contromanifestazioni, arriva una
prima decisione processuale sulla contestazione del 2014 al
leader del Carroccio Matteo Salvini. Il gup Alberto Gamberini ha
rinviato a giudizio 20 attivisti di diversi collettivi bolognesi
che l'8 novembre del 2014 manifestarono duramente contro
Salvini, Lucia Borgonzoni, ora candidata alla presidenza della
Regione e il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, al termine di una
visita al campo nomadi di via Erbosa. Durante la protesta alcuni
degli imputati circondarono e assalirono l'auto su cui
viaggiavano Salvini, Fabbri e Borgonzoni. I reati contestati, a
vario titolo, sono violenza privata, danneggiamento aggravato e
lesioni aggravate. Depenalizzato il reato di ingiuria,
prescritto il possesso ingiustificato di oggetti atti ad
offendere. Otto rispondono di lesioni aggravate per
l'aggressione, lo stesso giorno, al cronista de 'Il Resto del
Carlino' Enrico Barbetti, che cadendo riportò la frattura del
gomito.
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