Una mozione anti-aborto,
analoga a quella approvata a Verona, ha fatto scattare le
proteste, ad Alessandria, in Consiglio comunale. A presentarla
il presidente del Consiglio comunale Emanuele Locci e il
consigliere Oria Trifoglio, a favore dei movimenti 'pro-vita'.
La discussione del documento è stata impedita dalla rumorosa
protesta dell'associazione 'Non una di meno', che al grido di
"vergogna vergogna" hanno portato alla sospensione definitiva
della seduta di oggi.
Dopo il presidio sotto Palazzo Rosso, con circa un centinaio
di partecipanti, la protesta è arrivata al piano nobile del
Consiglio comunale. Occupato il loggione e steso lo striscione
con scritto 'La L.194 non si tocca', i manifestanti hanno
lanciato volantini. Sono poi iniziati rumori, fischi e urla,
fino all'annullamento della seduta. "Quello cui abbiamo
assistito è un atteggiamento indegno di una sala democratica",
ha detto Locci. I manifestanti hanno annunciato l'intenzione di
"tornare fino a quando non sarà ritirata la mozione".
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