La scritta che a Trento definisce
"Salvini mandante degli omicidi razzisti", oggetto stamani di un
post su Twitter da parte dello stesso ministro degli interni, è
su un muro nel cuore della città, proprio dietro il duomo. Si
trova nella parte bassa di uno degli edifici storici del
capoluogo, Palazzo Calepini, a vernice nera, come altre in
città. Un'altra contro il ministro è in via Roma, a qualche
centinaio di metri da piazza Duomo: "Salvini carogna".
In via Belenzani, proprio sul muro di Palazzo Thun, sede del
Comune, si trova invece la scritta "Non scordiamo Soumaila
ucciso dal razzismo", in ricordo del giovane migrante maliano
sindacalista, ucciso il 2 giugno a San Calogero, in Calabria, a
cui venerdì sera a Trento era stato dedicato un corteo. Altre
scritte che contestano più in generale le politiche del governo
in materia di migranti si trovano su una serie di altri muri del
centro, soprattutto in via Roma, come "Basta morti in mare" e
"Basta razzismo di Stato".
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