Il commissario straordinario
alla ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, ha firmato oggi
il decreto che sposta al 16 Febbraio 2023 il nuovo termine per
la presentazione dei progetti di ricostruzione per chi è
beneficiario di Contributo di autonoma sistemazione (Cas) o di
una Soluzione abitativa di emergenza nel cratere (Sae).
La scadenza era inizialmente prevista al 31 gennaio e
riguardava sia le manifestazioni di volontà, cioè la
dichiarazione che si intende presentare richiesta per il
contributo a ricostruire, sia i progetti di chi, beneficiario di
Cas o Sae, non avesse già presentato entro i termini ormai
scaduti la domanda in forma semplificata. Resta fermo l'obbligo,
per chi ha invece già presentato la domanda in forma
semplificata, di trasmettere il progetto completo entro il 15
marzo, a pena dell'improcedibilità della domanda.
"Essere vicini alla comunità colpita dal sisma vuol dire
ascoltare quotidianamente le necessità del territorio ed
intervenire tempestivamente per facilitarne il compito", afferma
Castelli. "Doverosa quindi la scelta di prorogare i termini
viste le difficoltà dovute al passaggio dal vecchio sistema
informatico Mude alla nuova piattaforma Gedesi - aggiunge - È
ancora in corso il completamento della trasmigrazione dei dati
da una piattaforma all'altra, questo ha comportato un periodo di
transizione in cui non era possibile caricare nuove domande
necessarie per proseguire il lavoro amministrativo". "È comunque
mia intenzione convocare una Cabina di coordinamento che
consenta la condivisione di una scelta, auspicabilmente
definitiva, sul tema della decadenza dal Cas e dalla fruizione
delle Sae. Tema spinoso ma proprio per questo prioritario",
conclude il commissario.
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