Parla keniano la maratona
internazionale di Palermo che ha visto la vittoria di Kenneth
Rotich Kemboi tra gli uomini e Gladys Chepngetich tra le donne.
La gara maschile è stata caratterizzata dal duello fra Rotich e
Korir, keniano anche lui, con il primo che dopo 31 chilometri ha
rotto gli indugi cominciando una cavalcata solitaria che l'ha
portato al traguardo con il tempo di 2h 14' 21", miglior
personale per il corridore.
A poco più di due minuti di distanza Wilfred Kipchirchir
Korir, con il tempo di 2 h 16'38". Terzo lo slovacco Michalec
Tomas. Primo degli italiani Filippo Lo Piccolo che ha chiuso in
2h44'59".
Gara in solitaria fra le donne con Gladys Chepngetich che ha
chiuso la sua gara in 2h51'27". Secondo posto per l'americana
Grace Jenkins in 3h 18' 11". Terza e prima delle italiane Maria
La Barbera, di Altofonte (Palermo), compaesana di Totò Antibo,
in 3h20'27".
Nella mezza maratona il belga Paul Romain, in 1h 10' 08" ha
battuto un pimpante Mohamed Idrissi di 43 secondi. Terzo
l'agrigentino Domenico Conti in 1h 18' 21".
Tricolore sul gradino più alto del podio fra le donne con
l'altra Silvia La Barbera, anche lei di Altofonte, che ha chiuso
in 1h 27' 41''. Alle sue spalle Annalisa Di Carlo in 1h 28' 53";
terza Rosaria Patti in 1 h31' 38". Sule strade di Palermo anche
Vito Massimo Catania, Cavaliere della Repubblica, che ha corso
la maratona spingendo la sedia a rotelle di Giusi La Loggia, con
il tempo di 3h 30'.
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