Nella settimana dal 9 al 15
gennaio si è registrato in Sicilia un calo delle nuove infezioni
da Covid-19, in linea con la tendenza nazionale. I nuovi
positivi sono stati 7.585 (-33,1% rispetto alla settimana
precedente) con un'incidenza di 158 per 100 mila abitanti. I
tassi più elevati, rispetto alla media regionale, sono stati
osservati nelle province di Palermo (187/100.000), Agrigento
(175/100.000) e Siracusa (171/100.000). Le fasce d'età più a
rischio risultano quelle tra gli 80 e gli 89 anni (259/100.000
abitanti), tra i 70 e i 79 anni (233/100.000) e quella degli
over 90 (224/100.000). I dati sono contenuti nell'ultimo
bollettino settimanale a cura del dipartimento per le Attività
sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell'assessorato della
Salute della Regione Siciliana.
Anche le nuove ospedalizzazioni sono risultate in lieve calo,
sebbene la diffusione dei contagi pregressi si rifletta ancora
su una prevalenza di soggetti ospedalizzati con positività
concomitante da Covid. Nella stessa settimana, più della metà
dei pazienti positivi in ospedale è risultata non vaccinata.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale in Sicilia, i dati
sono aggiornati al 17 gennaio. Nella fascia d'età 5-11 anni, i
vaccinati con almeno una dose si attestano al 23,99% del target
regionale. I bambini che hanno completato il ciclo primario sono
63.576, pari al 20,63%. Nel target over 12, i vaccinati con
almeno una dose si attestano al 90,94%, mentre l'89,57% ha
completato il ciclo primario.
Sono ancora 1.057.593 i cittadini che, pur avendone diritto, non
hanno effettuato la terza dose. I vaccinati con dose
aggiuntiva/booster sono 2.772.675, pari al 72,39% degli aventi
diritto. Complessivamente sono state effettuate 232.209
somministrazioni di quarta dose, di cui 204.912 a soggetti over
60. Le quinte dosi risultano complessivamente 7.779.
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