Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mafia: condannato a Torino ex boss che si cucì la bocca

Mafia: condannato a Torino ex boss che si cucì la bocca

7 anni per estorsione, contestata anche associazione mafiosa

TORINO, 25 marzo 2024, 16:38

Redazione ANSA

ANSACheck

Durante il maxiprocesso di Palermo divenne celebre quando, per protesta contro i pentiti, si cucì la bocca con una spillatrice. Oggi il 74enne Salvatore Ercolano detto Turi, ex esponente storico di Cosa Nostra, è stato condannato a sette anni e sei mesi di carcere dal tribunale di Torino per una vicenda di estorsione: secondo l'accusa, tra il 2018 e il 2019, insieme a dei complici, avrebbe offerto protezione al titolare di un autolavaggio in cambio di denaro.
    Ercolano, cugino del boss Nitto Santapaola, fu tra i condannati del maxiprocesso. A Torino era tornato in libertà dopo aver trascorso in carcere alcuni decenni. Nel nuovo processo, dove è stato difeso dall'avvocato Salvo Lo Greco, gli è stata contestata anche l'associazione di stampo mafioso.
    Per un secondo imputato, chiamato a rispondere di una violazione della legge sulle armi (è assistito dall'avvocato Domenico Peila), è stato disposto il proscioglimento.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza