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Teatro: Arte, querelle davanti a una tela bianca

Teatro: Arte, querelle davanti a una tela bianca

Spettacolo in scena dall'1 al 3 dicembre al Libero a Palermo

PALERMO, 28 novembre 2022, 10:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dall'1 al 3 dicembre alle 21.15, per la 55esima stagione internazionale del Teatro Libero di Palermo, in scena Arte, uno spettacolo di Yasmina Reza, con la traduzione di Luca Scarlini e la regia di Alba Maria Porto.
    Produzione Asterlizze Teatro - Torino, sul palco Mauro Bernardi, Alessandro Cassutti ed Elio D'Alessandro. Protagonisti della pièce un dermatologo amante dell'arte, un ingegnere aeronautico e un rappresentante di articoli di cartoleria, accomunati da uno stesso percorso compiuto insieme, stesse scelte, stessi gusti, ma allontanatisi in età adulta, con obiettivi e sensibilità diverse. Serge acquista una tela bianca per l'ingente somma di duecentomila euro, Marc disapprova l'acquisto, mentre Yvan non prende alcuna posizione. Tre amici, tre tipi umani radicati nelle proprie certezze, tre modi diversi di vedere - o non vedere - lo stesso quadro bianco. Come già ne Il Dio del massacro, che divenne poi carnage nella versione cinematografica di Roman Polanski, la Reza si riconferma un'osservatrice pungente e acuta delle relazioni umane, con sarcasmo rivela come i rapporti più stretti possano rapidamente degenerare di fronte a un dissenso e le parole diventino armi affilate pronte a ferire l'altro. Attraverso una riflessione sull'arte contemporanea, Arte pone interrogativi universali sul valore delle relazioni e dell'amicizia. "Qui l'arte è un pretesto per mettere in scena le dinamiche psicologiche ed emotive della complessa natura umana in tema di amicizia virile, fatta anche di egoismi, falsità, doppiezze", afferma la regista.
   

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