È cominciato a Roma, al
ministero delle Imprese e del Made in Italy, sulla vertenza
della Portovesme srl. Al tavolo, collegati in videoconferenza
con la sede dello stabilimento, la sottosegretaria delegata alle
crisi industriali Fausta Bergamotto, per la Regione il
presidente Christian Solinas con gli assessori dall'Industria
Anita Pili, del Lavoro Ada Lai e dell'Ambiente Marco Porcu,
l'azienda e le parti sociali.
Collegati con Roma anche i quattro operai asserragliati sulla
ciminiera dell'impianto Kss a 100 metri di altezza da ormai più
di 80 ore. Fuori dai cancelli i lavoratori sono riuniti in
assemblea permanente. E a portare la propria solidarietà, questa
mattina sono arrivati i deputati Francesca Ghirra e Nicola
Fratoianni di Avs, l'arcivescovo emerito di Cagliari Arrigo
Miglio e i sindaci del territorio.
"Non è normale che quattro operai si debbano arrampicare su
una ciminiera e restare quattro giorni al freddo perché si
convochi un tavolo con il ministero - denuncia Fratoinanni -
Questo è un paese che in questi anni ha messo i lavoratori ai
margini e che invece li dovrebbe ringraziare. In Parlamento -
assicura il deputato - ci batteremo per sostenere ogni soluzione
che consenta di garantire i livelli occupazionali". "Già a
novembre - ricorda Francesca Ghirra - avevamo presentato un
ordine del giorno per l'abbattimento dei costi dell'energia, su
richiesta delle parti sociali. Ora è stato appena approvato il
decreto sull'Ilva, ma se si decide che l'impianto del Sulcis è
strategico a livello nazionale, poi bisogna essere conseguenti.
Vediamo quale sarà l'esito dell'incontro al ministero".
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