/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pastori: crolla prezzo agnelli sardi

Pastori: crolla prezzo agnelli sardi

Falchi, servono controlli su importazioni. Si sta tirando corda

CAGLIARI, 22 marzo 2019, 17:05

Redazione ANSA

ANSACheck

Pastori sardi nuovamente sulle barricate per salvare il loro lavoro che rappresenta un pezzo importante dell'economia dell'Isola. Dopo la vertenza latte, ancora aperta con il tavolo di filiera in prefettura a Sassari dopo una prima intesa raggiunta sulla griglia dei prezzi, ora l'attenzione si sposta sulla carne d'agnello, soprattutto quello certificato Igp. In vista della Pasqua, cresce la richiesta e i commercianti stanno già ritirando il prodotto nelle campagne, "ma il prezzo pagato ai pastori è basso", denuncia Gianuario Falchi, uno degli allevatori protagonista della trattativa sul latte. "E' un'altro fronte che prima o poi scoppierà, come accaduto per il prezzo del latte".

Oggi, secondo i dati ufficiali di Ismea Mercati, sulla piazza di Cagliari gli agnelli vengono ritirati a 2,20 euro al chilo e rivenduti all'ingrosso a 5,50. A Macomer (Nuoro) la forbice va dai 2,35 euro all'origine ai 4,10 all'ingrosso, poi però in alcune macellerie il prezzo lievita sino a 8 euro. E nelle due settimane precedenti alla Pasqua il prezzo salirà ancora. "Invece ai pastori solo briciole - attacca ancora Falchi - poi però arrivano in Sardegna agnelli da altre parti: per questo chiediamo più garanzie per noi allevatori e per i nostri prodotti e maggiori controlli".

Come accaduto per il latte i pastori faticano a rientrare nei costi di produzione. "Un agnello viene venduto quando pesa circa 7-8 chili e a questi prezzi il guadagno è di circa 16-17 euro - spiega Falchi - ma l'agnello ha succhiato circa 25 euro di latte prodotto dalla pecora e a questo occorre aggiungere i costi per il mangime, per il fieno del giaciglio e già così siamo in perdita. Vorremmo, invece, che il nostro lavoro sia pagato. Ora la corda è troppo tirata: credo che qualcuno non abbia imparato niente dalla vertenza sul latte".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza