"La nostra nazione nazione è unita
e combattiva e soprattutto ha in questo momento un forte senso
di riscatto. Bisogna declinare fino in fondo l'unità nazionale,
evitare che ci si attardi in egoismi, pensare agli ultimi,
pensare che ci si debba profondere fino in fondo per evitare che
qualcuno resti indietro". Lo ha detto il sottosegretario alla
Salute Marcello Gemmato che questa mattina ha partecipato a
Bari, in rappresentanza del governo, alle cerimonie del 2 giugno
per il 77° anniversario della proclamazione della Repubblica.
Cerimonie che si sono tenuto nelle principali città pugliesi.
A Bari le manifestazioni, coordinate dalla prefetta Antonia
Bellomo, sono cominciate al Sacrario militare dei caduti
d'oltremare alla presenza di Gemmato accompagnato dal comandante
del Presidio militare di Bari e comandante del Comando scuole
dell'Aeronautica militare 3a Regione Aerea, generale Silvano
Frigerio, e delle massime autorità locali. Il sindaco di Bari,
Antonio Decaro, in qualità di presidente dell'Anci ha
partecipato a Roma alla cerimonia col presidente Sergio
Mattarella. Dopo gli onori ai caduti, la deposizione della
corona d'alloro e la firma dell'Albo d'onore, la cerimonia si è
spostata in Piazza Diaz sul Lungomare con l'alzabandiera e la
lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e del
ministro della Difesa. Schierate le bandiere di guerra, i
gonfaloni della Regione Puglia, del Comune di Bari, della Città
Metropolitana e dell'Area Metropolitana, insieme ai Labari delle
associazioni combattentistiche e d'Arma.
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