"Ti devo sfregiare, ti devo
distruggere, ti faccio fare una brutta fine" e, dopo averla
minacciata, l'avrebbe colpita con calci, pugni e graffi sul
viso. Patrizia D'Addario, la escort più famosa delle feste di
Silvio Berlusconi, sarà processata dinanzi al giudice di pace di
Bari per minacce e lesioni personali nei confronti di Barbara
Montereale, un'altra delle ragazze di quelle serate ad Arcore e
Palazzo Grazioli. Finisce così in Tribunale il litigio fra le
due donne, risalente al 12 maggio 2014, nel pieno del processo
"escort" che in primo grado si è concluso con quattro condanne
fino a 7 anni e 10 mesi di reclusione nei confronti
dell'imprenditore barese Gianpaolo Tarantini e altri tre
imputati accusati di reclutamento e favoreggiamento della
prostituzione. Il processo è attualmente sospeso in secondo
grado in attesa che la Corte Costituzionale si pronunci sulla
legittimità della legge Merlin.
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