Un qrcode per chi lavora in
cantiere e tanto welfare per le famiglie: sono gli aspetti
centrali del contratto collettivo provinciale di lavoro di
Torino dell'edilizia, rinnovato dai sindacati di categoria
FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e dall'Ance. L'accordo
riguarda oltre 10mila lavoratori di 1.400 imprese della
provincia e sarà in vigore fino al 31 dicembre 2025.
"Il testo - spiegano i segretari generali territoriali di
FenealUil Claudio Papa, Filca-Cisl Mario De Lellis e
Fillea-Cgil, Massimo Cogliandro - introduce una serie di nuovi
benefici per i lavoratori. Vogliamo rendere più attrattivo il
nostro settore, perché c'è bisogno di manodopera". Anche i
lavoratori autonomi dovranno dotarsi di una tessera di
riconoscimento per lavorare in cantiere, che sarà digitalizzata
con un qrcode collegato a un nuovo portale utile a individuare
il lavoratore e ad attestarne la regolarità della posizione in
Cassa edile in termini anche di formazione.
I sindacati hanno inoltre ottenuto aumenti per la diaria,
che adesso viene calcolata al giorno e non più su base oraria e
per l'indennità di mensa che sarà raddoppiata. Previsto anche un
forte adeguamento delle prestazioni integrative, dalle spese
funerarie ai sussidi per gli studenti, dall'assegno per
lavoratori portatori di handicap e per i familiari e al premio
natalità che passa da 45 euro a figlio a 500 euro una tantum.
Vengono inoltre confermati il contributo spesa per l'acquisto di
wi-fi, pc, tablet o notebook e quello per i campi estivi o il
baby parking.
L'intesa raggiunta prevede un premio una tantum di 250 euro
per i neo-assunti under 24, mentre il premio per i lavoratori
con almeno 25 anni di anzianità in imprese edili passa da 447
euro a 800 euro.
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