Un reportage dedicato a una scuola
'ghetto' svizzera per persone con disabilità si è aggiudicato la
prima edizione del premio giornalistico, ideato e promosso da
Cpd-Consulta per le Persone in Difficoltà, '3 dicembre - Paolo
Osiride Ferrero'. Questo pomeriggio a Palazzo Madama, a Torino,
si è svolta la premiazione dell'iniziativa dedicata a Osiride
Ferrero, morto nel luglio del 2017, che è stato per 20 anni
segretario e presidente della Consulta. Questa prima edizione è
stata vinta da Sabrina Pisu e Gianni Cipriano, per il servizio,
apparso su l'Espresso, dal titolo 'Inclusione in Svizzera - Mio
figlio confinato in una scuola ghetto per le persone con
disabilità'. Sono stati duecento gli elaborati presi in esame
dalla giuria presieduta dal direttore dell'ANSA, Luigi Contu.
"Abbiamo bisogno di raccontare le persone in difficoltà perché
possano avere una qualità di vita altissima - ha spiegato la
presidente di Cpd, Francesca Bisacco-. È un processo molto
ambizioso è difficilissimo. Ma documentandoci e essendo curiosi
saremo di sicuro in grado di generare il cambiamento".
Gli organizzatori hanno annunciato che il prossimo anno il
premio '3 dicembre' sarà al centro di un festival dedicato alla
comunicazione inclusiva. Il ministro alla Disabilità Alessandra
Locatelli ha salutato e ringraziato i presenti con un
videomessaggio. Anche il presidente della Regione Piemonte,
Alberto Cirio, ha inviato un video in cui si è congratulato con
tutti i premiati.
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