Cala il sipario sulla seconda
edizione del Festival internazionale dell'Economia a Torino, che
tornerà nel 2024 dal 30 maggio al 2 giugno. Un programma denso
di incontri che ha visto confrontarsi sul tema 'Ripensare la
globalizzazione' studiosi provenienti dai più prestigiosi centri
di ricerca di tutto il mondo: 278 ospiti tra cui 43 relatori
internazionali, 4 premi Nobel e poi giornalisti, storici,
analisti e rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee.
Tanta partecipazione da parte del pubblico che, nei quattro
giorni, ha potuto dialogare direttamente con i protagonisti dei
116 incontri. "Il sold out nella stragrande maggioranza degli
eventi, le lunghe file all'ingresso delle sale testimoniano che
la strada imboccata da questa seconda edizione è quella maestra:
un sapiente mix tra ricerca, attualità, analisi e capacità di
racconto. Un ringraziamento speciale a tutta la città che ha
risposto con entusiasmo e curiosità al nostro invito"
sottolineano gli organizzatori.
"Ho visto tantissimi giovani nelle sale, una partecipazione
non solo attenta, ma anche attiva, con domande poste dal
pubblico di grande qualità. Ho letto in molti colleghi la voglia
di divulgare, di raccontare in maniera accessibile a tutti non
solo i risultati delle loro ricerche, ma anche il metodo, sempre
rigoroso, con cui è stato possibile conseguirli. Tutto questo,
assieme alla meravigliosa accoglienza di Torino, ci fa guardare
con fiducia alle prossime edizioni del Festival" spiega Tito
Boeri, direttore scientifico del Festival. "Il grande successo è
una conferma della voglia di tante persone di capire il mondo
fuori dai soliti schemi e senza pregiudizi, guidati da persone
competenti di diversa opinione, capaci di analizzare con
chiarezza questioni complesse" aggiunge Giuseppe Laterza,
organizzatore del Festival.
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