"Abbiamo ottenuto l'Osservatorio
sul personale sanitario. Da adesso in poi i direttori generali
dovranno rendicontare, in una triangolazione che vede presenti
la Regione e le organizzazioni sindacali in un confronto
costante, l'impiego di tutte le risorse a disposizione per le
assunzioni, la programmazione delle re-internalizzazioni dei
servizi sanitari dati in appalto, i percorsi di stabilizzazione
dei precari e l'utilizzo fino al completo esaurimento di tutte
le graduatorie esistenti disponibili". E' il commento dei
sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Nursind, Nursing up,
dopo l'intesa firmata con la Regione Piemonte.
"Ora si apre la seconda fase della trattativa su cui si gioca
una partita centrale rispetto le vertenze da noi messe in campo
in questi mesi e verso cui la Regione deve dare risposte certe e
soddisfacenti - proseguono i sindacati - il 19 giugno è stato
convocato il tavolo politico per definire una volta per tute il
numero di assunzioni che dovranno essere effettuate nei prossimi
mesi. Per quella data non accetteremo presentazioni tese a fare
melina e non accetteremo dei pagherò. Noi abbiamo idee molto
chiare in merito alla tutela del personale e a del servizio
universalistoco per l'accesso alle cure. Sono le tutele che un
Paese civile e progredito deve garantire. Auspichiamo un idem
sentire dei vertici regionali e che pertanto arrivino
all'appuntamento con proposte numericamente concrete"-
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