Anche gli studenti delle scuole
medie in piazza a Biella per aderire alla manifestazione contro
il progetto dell'inceneritore. Una volta suonata la campanella
hanno raggiunto il capoluogo da Mosso e anche da Cavaglià. Il
Movimento Valledora voleva una manifestazione colorata e piena
di giovani e così è stato. "La cosa che certamente non vogliamo
è che nell'accedere al Biellese e al Canavese ci si trovi
davanti ad un enorme inceneritore con un camino di novanta metri
che propaga fumi e inquina l'acqua fino alle pianure del
Vercellese", sottolinea Anna Andorno, portavoce del Movimento.
"La vera alternativa all'incenerimento dei rifiuti è il riuso
e la differenziazione", sostiene la dirigente dell'istituto
comprensivo di Cavaglià, Stefania Nuccio. A Biella sono arrivati
anche studenti dalle vallate con i professori per opporsi al
progetto. L'iter di valutazione dell'impianto è in corso alla
Provincia di Biella. I Comuni della provincia che fino ad ora
hanno espresso contrarietà sono Cavaglià, Villanova Biellese,
Dorzano, Mongrando, Pray, Roppolo, Salussola, Viverone e Zimone.
Alla manifestazione presenti anche tanti amministratori del
Vercellese e del Canavese.
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