Sono cominciate
nella zona di Valenza (Alessandria) al confine con la provincia
di Pavia le operazioni di brillamento dell'ordigno bellico
trovato il 7 gennaio durante le operazioni di pulizia dell'alveo
del Po. La bomba, di mille libbre (270 kg di tritolo), era
vicino al Ponte di Ferro, che durante la Seconda guerra mondiale
era un obiettivo d'attacco per le forze angloamericane. Una
decina di persone sono state evacuate.
Alle operazioni lavorano gli artificieri del 32esimo
Reggimento genio guastatori della Brigata Alpina Taurinense. Con
una 'chiave a razzo' è stata rimossa la spoletta posteriore
dell'ordigno. Poi si è proceduto al taglio meccanico della
porzione anteriore della bomba, che contiene una spoletta
inestraibile. Il troncone disinnescato verrà portato in un altro
luogo per il brillamento. A seguire l'intervento dal Centro
operativo ci sono il viceprefetto vicario Paolo Ponta con il
sindaco Gianluca Barbero.
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