E' diventato un film, 'Gioia
l'angelo del ghiaccio', storia di Gioia e Ginevra, le promesse
del pattinaggio artistico su ghiaccio di 9 e 17 anni morte in un
incidente stradale lo scorso ottobre mentre rientravano da una
gara a Merano.
Il cortometraggio, regia di Enzo Dino, sostenuto dai
presidenti di Coni e Fisg, Giovanni Malagò e Andrea Gios, viene
presentato il 25 settembre al Coni, a Roma. Poi a Torino, il 2
ottobre al Lux, e in altre città d'Italia. "Vuole essere un
ricordo e un messaggio ai giovani perché non mollino mai", dice
la mamma di Gioia, che trovò la morte al rientro a casa da una
gara vinta. Morì poco dopo lo schianto con la cugina Ginevra;
nell'incidente le madri delle due giovani, sorelle, rimasero
gravemente ferite.
"Gioia e Ginevra erano molto brave a scuola e lottavano come
due leonesse per emergere nello sport che amavano", racconta
ancora Monica.
La morte delle due atlete sconvolse lo sport e il mondo del
pattinaggio su ghiaccio.
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