Longano (Isernia) si conferma
il Comune molisano più generoso per la donazione degli organi. È
quanto emerge dalla quinta edizione dell'Indice del Dono, il
rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti (Cnt) che
analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione
di organi e tessuti registrate nel 2023 al rinnovo delle carte
d'identità nelle anagrafi di oltre 7 mila Comuni italiani.
L'Indice è stato pubblicato dal Centro nazionale trapianti in
vista della 'Giornata nazionale della donazione degli organi'
che si celebra domenica 14 aprile. I valori sono espressi in
centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la
percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero
dei documenti emessi. Il Comune della provincia di Isernia, che
aveva già primeggiato nel 2022 e nel 2023, ha ottenuto un indice
del dono di 85,60/100, una percentuale di consensi del 100%
(nessun no registrato) e un'astensione del 36%. Al secondo posto
c'è San Felice del Molise (Campobasso) con un indice di
78,28/100, terzo posto per Roccavivara (Campobasso), con un
indice di 70,78/100. Il Molise è complessivamente sedicesimo tra
le regioni italiane con un indice del dono di 57,93/100. La
percentuale di consensi è del 66,4% e l'astensione è al 45,7%
contro una media nazionale di 68,5% di 'sì' e di 41,8% di
astenuti. Tra le diverse fasce d'età sono i molisani tra i 31 e
i 40 anni i più generosi (77,3% di consensi, sesti in Italia tra
i coetanei), meglio dei più giovani: i 18-30enni si fermano al
69,6%. Basso il consenso tra gli over 80 (27,9%), probabilmente
a causa dell'errata convinzione che la donazione degli organi in
età avanzata non sia possibile.
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