Lo sviluppo turistico delle
Marche presuppone un rafforzamento dei trasporti e un incremento
dei collegamenti in entrata e in uscita. Se n'è parlato alla Bit
nel corso dello spazio dedicato alle vie del turismo, con il
presidente Francesco Acquaroli, l'assessore regionale alle
Infrastrutture e viabilità, Francesco Baldelli, Alex D'Orsogna,
amministratore delegato di Ancona International airport,
Massimiliano Polacco (Giunta Camera di Commercio con delega al
Turismo), Marco Bruschini (direttore Atim), e con la
partecipazione straordinaria di Gianmarco Tamberi, oro olimpico
di salto in alto, testimonial della Regione.
L'obiettivo principale è legare i flussi turistici ai voli,
perché "nessun progetto è veramente efficace - ha detto
Acquaroli - se le Marche restano isolate o difficilmente
raggiungibili". La Regione porta avanti un'attività in sinergia
con l'aeroporto ma fondamentali saranno anche i collegamenti con
il porto di Ancona, puntando alla crescita nel turismo
croceristico e sviluppo dell'interporto.
"Il turismo è variegato e propone offerte diverse - ha
affermato Baldelli - Questi diversi turismi devono arrivare
nella Marche in maniera sicura e moderna. Abbiamo concepito un
sistema di viabilità non più a pettine ma a maglie, dove tutto è
collegato, e sostenibile dal punto di vista ambientale. Questo è
il cambio di passo che si aspetta il turista".
"Primo risultato concreto di questa strategia", sottolinea la
Regione, il nuovo volo da Ancona a Parigi, operativo dal 27
maggio dall'aeroporto delle Marche a Parigi-Charles De Gaulle,
con Volotea, il martedì e il sabato. Con la nuova rotta per
Parigi, salgono a cinque le destinazioni raggiungibili da Ancona
con aerei Volotea (insieme a Olbia, Catania, Palermo e Cagliari,
rotta quest'ultima che tornerà operativa, 2 frequenze
settimanali, dal 27 maggio". Le destinazioni si aggiungono alle
altre attive dallo scalo: Londra, con due collegamenti (il primo
operato da Ryanair su Stanstead, il secondo, dal 3 luglio, con
Easyjet su Gatwick), Bruxelles, Monaco, Bucarest, Tirana. Allo
studio anche il volo su Berlino, per un'offerta sempre più ampia
da parte dello scalo marchigiano. "Il nuovo collegamento - ha
spiegato Acquaroli - si inserisce all'interno della vasta
strategia di rilancio della rete infrastrutturale e del sistema
dell'intermodalità delle Marche, su cui stiamo lavorando
sinergicamente. L'aeroporto è uno snodo fondamentale per ridare
centralità al territorio, sia attraverso i collegamenti
internazionali e la continuità territoriale nei collegamenti
verso Roma, Milano e Napoli che potranno essere attivati". "Con
questi nuovi collegamenti - ha osservato D'Orsogna - lo scalo
marchigiano fa un balzo in avanti di qualità e riconoscibilità
nel posizionamento a livello internazionale. Ci aspettiamo un
aumento di flusso passeggeri per l'incoming e l'outgoing e ci
auguriamo che da ciò possa nascere un solido indotto a beneficio
dell'economia regionale".
Baldelli ha illustrato anche "il successo e gli ottimi
risultati" legati al Treno Storico Ancona-Fabriano-Pergola, che
si propone come un viaggio romantico nel tempo: "la scommessa
che, nel 2021, si è rivelata una grande festa di popolo, è stata
riproposta, potenziata con 20 corse, nel 2022 e sarà riproposta
anche quest'anno per continuare a svelare un territorio ricco di
bellezze paesaggistiche, artistiche, culturali ed
enogastronomiche. "Se le idee viaggiano sui binari giusti è
possibile coniugare la valorizzazione di territori unici quanto
poco conosciuti, la promozione delle eccellenze enogastronomiche
locali e la diffusione di un turismo sostenibile".
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