(ANSA) - ANCONA, 09 FEB - Anche l'Università di Camerino
partecipa al progetto per la sperimentazione del badge
elettronico per il monitoraggio dei flussi della manodopera
impiegata nei lavori di ricostruzione post sisma, avviato dalla
Prefettura di Macerata nel 2019. Le imprese coinvolte nella
ricostruzione sia privata che pubblica hanno l'obbligo di tenere
dei registri settimanali dei lavoratori presenti in cantiere e
di comunicarne i dati alle Casse Edili. Tramite un badge, simile
a quelli comunemente usati per registrare la propria presenza in
luoghi di lavoro fissi, i dati del lavoratore vengono rilevati
all'ingresso del cantiere e registrati automaticamente su una
piattaforma digitale predisposta dal commissario straordinario
per la ricostruzione e gestita dalle Casse edili di Macerata e
delle Marche. "L'Università di Camerino - ha sottolineato il
prorettore vicario con delega alla ricostruzione Graziano Leoni
- ha diversi cantieri di ricostruzione: alcuni aperti, altri da
avviare molto presto". "In particolare - ha spiegato -
parteciperemo alla sperimentazione con tre siti: il cantiere già
aperto dell'edificio che ospitava le segreterie studenti, per il
quale abbiamo concordato con l'impresa esecutrice di partecipare
all'iniziativa, ed i cantieri da avviare del Palazzo Battibocca
e del collegio Fazzini per i quali l'adozione del badge da parte
delle imprese esecutrici sarà inserito nel capitolato della gara
d'appalto". (ANSA).
Terremoto: anche Unicam sperimenta badge cantieri
Progetto Prefettura Macerata per monitorare flussi
