Il commissario alla riparazione e
alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli ha incontrato oggi
a Fermo il sindaco Paolo Calcinaro e l'arcivescovo Rocco
Pennacchio.
Con il primo cittadino, Castelli ha fatto il punto sullo stato
di avanzamento dei lavori nella sua città e per il municipio, la
cui riparazione recentemente è stata finanziata dalla Conferenza
Regionale con 4 milioni di euro. L'incontro con l'arcivescovo di
Fermo ha rappresentato l'occasione per fare il punto sui lavori
di recupero e restauro degli edifici di culto dell'arcidiocesi
che hanno subito danni a seguito del sisma del 2016-2017.
"Ringrazio i miei interlocutori per questi incontri - il
commento di Castelli alla fine -, che si sono rivelati molto
utili non solo per fare il punto sui lavori attualmente in corso
ma anche per programmare quelli futuri e ragionare su possibili
correttivi dal punto di vista tecnico e normativo. Con il
sindaco
Calcinaro abbiamo verificato come, nel Fermano, si stia
evidenziando il buon andamento della
ricostruzione, sia pubblica che privata. Ora bisogna proseguire
lungo questo solco, con l'obiettivo di accelerare sempre più.
Con monsignor Pennacchio ho condiviso l'importanza degli
interventi per gli edifici di culto, oggetto di particolare
attenzione non solo in ragione della loro funzione religiosa o
del
valore storico e artistico, ma anche perché questi luoghi di
comunione e incontro svolgono una funzione sociale, nonché
identitaria, fondamentale per i nostri borghi. Sono 63, sulla
base delle Ordinanze commissariali, gli interventi previsti
nell'Archidiocesi di Fermo e di questi 9 sono stati conclusi.
C'è ancora molto lavoro da fare, ma la macchina della
ricostruzione sta lavorando a pieno regime e la fiducia ora può
tornare a fondarsi su basi concrete".
Due degli ultimi decreti emanati dal commissario riguardano
proprio edifici di culto ricadenti dell'archidiocesi. Si tratta
delle chiese di Santa Maria del Soccorso, nel Comune di
Ortezzano, e di Santa Maria della Meta,
nel Comune di Amandola. Nel primo caso la somma destinata
all'Archidiocesi, in qualità di soggetto attuatore è di 132mila
euro, nel secondo di 134,7 mila euro. I fondi destinati alla
Chiesa di Santa Maria del Soccorso sono dedicati ai lavori per
il consolidamento,
restauro e ripristino dell'agibilità sismica sull'edificio
ubicato nel centro della cittadina fermana, adiacente al
Municipio, che venne ricostruito quasi completamente nel 1450
sopra l'antica Santa Maria delle Grazie. Santa Maria della Meta
si trova invece a Taccarelli, frazione del Comune fermano di
Amandola, e venne edificata nel 1613.
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