Porta i cani da caccia in un
campo per addestrarli ma viene accoltellato dal proprietario con
un fendente sferrato nella zona alta del torace. E' accaduto
ieri pomeriggio, intorno alle 18, in località Fiume a Pieve
Torina (Macerata). L'autore dell'aggressione, un uomo di 64
anni, è stato poi individuato e bloccato dai carabinieri della
Compagnia di Camerino, guidata dal capitano Angelo Faraca, e
arrestato per l'accusa di tentato omicidio. Nei prossimi giorni
si terrà la convalida dell'arresto per l'aggressore che nel
frattempo è stato trasferito nel carcere anconetano di
Montacuto.
Secondo una prima ricostruzione, nell'area dove il ferito, 44
anni, portava i cani ad addestrarsi era stata costituita una
sorta di riserva adibita proprio a quello scopo attraverso una
convenzione con i proprietari dei terreni della zona: ad ogni
cane veniva fatta odorare una finta preda, con un'esercitazione
di circa 15-20 minuti ciascuno, per prepararli a individuare la
selvaggina. Un'attività non troppo invasiva e concordata, che
però evidentemente il proprietario dell'appezzamento non
gradiva. Da questo sarebbe nata una discussione accesa con il
44enne, sfociata nella coltellata che poteva avere esiti ben più
gravi perché il colpo è stato vibrato praticamente al petto.
Subito è scattata la segnalazione ai carabinieri e
l'allertamento del 118 mentre l'aggressore si è allontanato. Il
ferito è stato assistito e trasportato all'ospedale di Camerino.
Il 64enne, invece, è stato fermato poco dopo dai militari
dell'Arma e arrestato, e non avrebbe fornito alcuna versione dei
fatti ai carabinieri, chiudendosi invece nel silenzio.
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