(ANSA) - ANCONA, 17 MAR - I carabinieri del Nucleo
Investigativo del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, insieme
ai colleghi della Compagnia e della Stazione, hanno dato
esecuzione ieri sera ad una ordinanza di custodia cautelare in
carcere nei confronti di due uomini e agli arresti domiciliati
nei riguardi di una donna, ritenuti responsabili di
un'aggressione che ha causato lesioni superiori ai 40 giorni ad
un 46enne di Castel di Lama (Ascoli Piceno). Il fatto risale al
19 ottobre 2022. Gli arrestati, che hanno agito in concorso tra
loro, sono indiziati di aver inseguito e quindi bloccato il
46enne mentre viaggiava a bordo della propria auto e di averlo
colpito al volto, verosimilmente anche con un bastone, e quindi
con calci e pugni anche mentre era caduto a terra, provocandogli
delle lesioni gravi che vanno dalla frattura scomposta della
mandibola e del naso, alla rottura di diversi denti con
conseguente indebolimento permanente dell'organo della
masticazione. Dalle indagini è emerso che l'aggressione sarebbe
maturata per futili motivi, riconducibili ad un episodio
avvenuto qualche anno prima, quando la donna indagata sarebbe
stata morsa da un cane di proprietà della vittima, vicenda per
la quale, peraltro, vi era già stato un risarcimento ed era in
corso una causa civile. Gli arrestati devono rispondere dei
reati di lesioni personali aggravate, violenza privata e rapina
aggravata. Nella tarda serata di ieri, dopo la notifica del
provvedimento restrittivo emesso dal gip, i due uomini arrestati
sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Marino del
Tronto, mentre la ragazza è stata sottoposta agli arresti
domiciliari. (ANSA).
Aggredirono uomo per vecchia lite, tre arresti
Due uomini in carcere, una ragazza ai domiciliari
