(ANSA) - ANCONA, 09 MAR - Promuovere e sostenere
l'imprenditoria giovanile nel settore agricolo e il rilancio del
sistema produttivo agricolo con interventi per favorire
l'insediamento e la permanenza dei giovani e il ricambio
generazionale nel rispetto della normativa dell'Unione europea.
E' la proposta di legge presentata dal presidente della
Commissione Agricoltura della Camera, Mirco Carloni (Lega),
primo firmatario. "L'obiettivo è introdurre un sistema organico
di norme interne che, a integrazione di quelle europee,
dimostrino l'interesse dello Stato a favore dei giovani
agricoltori", spiega il presidente, nel far notare che le nuove
generazioni sono spesso costrette ad affrontare ostacoli
burocratici, oltre che vincoli e difficoltà, per accedere alla
terra. Il tessuto imprenditoriale di questi giovani, fino a 40
anni di età, rimane però dinamico, appassionato e aperto
all'innovazione". Occorrono misure concrete per permettere ai
ragazzi non solo l'insediamento, fa ancora notare il presidente,
ma anche la permanenza nel settore agricolo". Una proposta di
legge in 18 articoli, con cui, evidenzia ancora il presidente,
si vuole disporre l'istituzione di un fondo destinato al
cofinanziamento di programmi predisposti dalle regioni e delle
province autonome di Trento e di Bolzano per favorire il primo
insediamento dei giovani nel settore dell'agricoltura. Sono
previsti, inoltre, un regime fiscale agevolato per i soggetti
che intraprendono un'attività d'impresa agricola, lo sgravio
dagli oneri contributivi per un massimo di cinque anni e diverse
misure per favorire la permanenza dei giovani nel settore. Il
testo ha già ottenuto il plauso di Copagri e dell'Alleanza delle
Cooperative pesca e acquacoltura, che ne chiede l'estensione al
settore ittico "per garantire un futuro al comparto, creare
nuove opportunità di lavoro e tutelare le produzioni nazionali
di fronte ad un import sempre più incalzante". (ANSA).
Agricoltura: Carloni, pdl per il ricambio generazionale
Meno burocrazia e regime fiscale agevolato
