/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Volpini lascia deleghe sanità

Volpini lascia deleghe sanità

Resta presidente Commissione. 'Ringrazio presidente Ceriscioli'

ANCONA, 09 ottobre 2018, 12:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il consigliere regionale Pd Fabrizio Volpini "lascia l'incarico relativo ad alcune specifiche attività in materia di Sanità affidatogli direttamente dal presidente della Giunta e assessore alla Sanità Luca Ceriscioli". Lo comunica il gruppo consiliare Pd Marche: "il consigliere - precisa una nota - mantiene però la presidenza della Commissione sanità in Consiglio regionale. La decisione, maturata dopo un lungo periodo di riflessione, è stata comunicata lo scorso 4 ottobre al presidente Ceriscioli in mano al quale tornano tutte le deleghe relative alla sanità regionale". "Ringrazio il presidente Ceriscioli per la fiducia che ha riposto in me - dice Volpini - ma impegni e motivi personali mi impediscono di svolgere appieno le funzioni connesse all'incarico. Perciò, seppur con rammarico, sono giunto dopo un periodo di profonda riflessione a questa decisione. A spingermi verso questa direzione anche l'anomalia della delega affidatami e del ruolo insolito per un'amministrazione regionale che ricoprivo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza