Lunghi applausi e standing
ovation ieri sera al Kennedy Center per la serata di gala di
apertura della 93/ma stagione della National Symphony Orchestra
(Nso), la settima sotto la guida musicale del maestro Gianandrea
Noseda, che ha diretto anche il concerto inaugurale.
Vario e apprezzatissimo il programma, che spaziava
dall'overture della Gazza Ladra di Rossini a brani dell'opera di
Elgar per quartetto e orchestra d'archi, da 'Fate now Conquers''
di Carlos Simon - affermato composer-in-residence'
afro-americano del Kennedy Center - a 'Quadri di un'esposizione'
di Mussorgsky nell'arrangiamento orchestrale di Ravel, vero e
proprio pezzo forte della serata.
Presenti in sala, e al gala, vip, ricchi donatori e
diplomatici, tra cui l'ambasciatrice d'Italia in Usa Mariangela
Zappia, seduta accanto alla moglie del maestro, Lucia.
Prima del concerto è intervenuta sul palco per un saluto Jean
Davidson, nuova 'executive director' della Nso al posto di Gary
Ginstling, che ha assunto lo stesso ruolo alla New York
Philharmonic. Davidson ha ricordato che la Nso ha ottenuto la
nomination per il premio di migliore orchestra dell'anno della
Gramophone, insieme ad altre nove, tra cui Bbc Philharmonic, la
Berliner Philharmoniker, la Chicago Symphony Orchestra, la
London Philharmonic Orchestra (il vincitore sara' annunciato il
4 ottobre a Londra). E che dal 16 al 28 febbraio l'orchestra,
accompagnata dalla violinista Hilary Hahn e dal pianista
Seong-Jin Cho, iniziera' la sua prima tournee internazionale con
Noseda in nove città europee, compresa la Scala di Milano,
citta' natale del maestro (il 26 febbraio).
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