Aveva allestito una vera e propria
boutique del falso nel suo appartamento di Rovellasca, in
provincia di Como, e da lì, tramite l'offerta di abiti e
accessori su una serie di pagine online, serviva i clienti
inviandogli a domicilio la merce ordinata. La donna, che
percepiva in passato il reddito di cittadinanza di cui ora dovrà
rendere conto, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di
Como, coordinata dalla Procura, e denunciata per contraffazione,
ricettazione e, appunto, per l'indebita percezione del sussidio.
Il negozio di false griffe era pubblicizzato da annunci sul
web che consentivano di scegliere il prodotto, la taglia e di
ricevere informazioni per il pagamento e poi gli abiti a
domicilio. La Guardia di Finanza ha perquisito l'abitazione e ha
sequestrato circa 500 capi e la documentazione che la donna
conservava sull'attività svolta.
Gli incassi, che secondo la ricostruzione ammontano a 14mila
euro nell'ultimo periodo, saranno ora sottoposti alla normale
tassazione per Iva e Irpef.
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