(ANSA) - MILANO, 29 MAR - "Serve un asse molto largo" su
questa battaglia, "idealmente composto da Verdi, sinistra, Terzo
Polo e M5s. Certo in questi casi si fa prima a sottolineare le
differenze che le cose in comune, ma su questo sarà necessario
trovare convergenza". Così il sindaco di Milano Beppe Sala, a
margine della conferenza stampa al Parlamento europeo sulla
questione delle registrazioni delle adozioni dei figli delle
coppie omogenitoriali.
"E' evidente che il centro-destra è forte, ma io ricordo a
tutti che in sette anni che sono sindaco ho visto sei governi, e
ho detto tutto. Non diamo per scontato che questa battaglia si
debba perderla, anzi", ha aggiunto Sala.
"Io e altri sindaci abbiamo chiesto al Parlamento italiano
che si trovi una soluzione normativa per discutere la questione
dell'equiparazione dei matrimoni. La via delle adozioni con
questo sistema non funziona, l'adozione è un processo
estremamente complesso e costoso in Italia ma con una legge sui
matrimoni dello stesso sesso questo problema si può evitare", ha
detto Sala. "La gente mi chiede di essere coraggioso, ma noi non
abbiamo fermato le registrazioni perché ci manca coraggio ma
perché voglio evitare che un tribunale cancelli le registrazioni
fatte, al momento siamo fermi al guado. Il problema in realtà è
stato affrontato dalla Corte europea dei diritto dell'uomo con
la sentenza incentrata sulla protezione dei diritti dei bambini
sentenza su cui si è basato l'approccio della mia
amministrazione", ha aggiunto il sindaco di Milano.
"All'Europa chiedo di forzare il governo ad essere chiaro e
di non rimandare l'adozione di una posizione. Vogliono stare
dalla parte della Polonia e dell'Ungheria o stare con lo spirito
europeo? - ha concluso -. Dicono che si tratti di piccoli
numeri, è vero adesso, ma in futuro? L'Ue deve prendere la
questione della maternità surrogata nelle proprie mani, è un
tema che non può essere risolto solo a livello nazionale".
(ANSA).
Sala: 'Asse largo per vincere battaglia su figli di coppie gay'
Sindaco di Milano, Unione europea costringa Italia a chiarezza
