La crisi provocata dalla pandemia,
produce un altro effetto negativo sull'economia della provincia
di Pavia. Il presidente Carlo Bottarelli ha infatti annunciato
oggi la chiusura, tramite avvio della procedura di messa in
liquidazione, del consorzio "Pavia export", l'ente che da quasi
47 anni assiste numerose imprese del territorio nei loro
rapporti con l'estero e anche nella partecipazione a fiere
internazionali.
"La soppressione di tutti gli eventi in programma nel 2020 a
partire dalle fine di febbraio, e il rinvio in autunno di quelli
previsti nei primi mesi del 2021, ci hanno messo nella
condizione di non poter più andare avanti - ha sottolineato
Bottarelli -. Di fronte alle nostre difficoltà, come a quelle di
altri consorzi, non sono arrivati aiuti concreti dallo Stato:
siamo stati tagliati fuori dai ristori e anche dai contributi
erogati dal decreto 'Salva Italia'. Sono venute meno anche le
risorse previste inizialmente dal 'Milleproroghe'. Infine anche
Regione Lombardia non ci ha sostenuto, preferendo destinare i
pochi soldi a disposizione a Unioncamere lombarda".
Sono 25 le aziende attualmente associate a "Pavia export",
alle quale se ne aggiungono un'altra ventina che aderiscono al
consorzio "Tuttaitaliafood" dedicato al settore
eno-gastronomico. Il personale di "Pavia export" verrà
riassunto, alla chiusura definitiva del consorzio, in aziende
locali.
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