/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Teste fondi Lega, 'movimenti mai visti'

Teste fondi Lega, 'movimenti mai visti'

Ex direttore banca a pm, 'giri denaro anche con associazione'

MILANO, 13 settembre 2020, 20:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Sono operazioni prive di valide ragioni economiche che, aldilà degli importi, non mi è capitato di vedere in tutta la mia carriera. E ho lavorato in banca quasi trent'anni". Così Marco Ghilardi, ex direttore della filiale Ubi di Seriate (Bergamo) testimoniando davanti ai pm di Milano, ha descritto alcune "movimentazioni" sui conti della Taaac, una delle tante società riconducibili ad Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, due dei commercialisti vicini alla Lega arrestati per il caso Lombardia Film Commission.
    Il teste nel verbale del 22 luglio ha parlato anche dei "giri di soldi tramite 'Più voci'", l'associazione di cui era legale rappresentante il tesoriere della Lega Giulio Centemero, e del fatto che "Di Rubba mi aveva chiesto di aprire il conto di Radio Padania e delle associazioni regionali della Lega".
    "Col senno di poi devo riconoscere - ha spiegato ai pm Ghilardi - che Di Rubba, pur di realizzare i suoi scopi, mi ha mentito. Mi ha sempre parlato di un'associazione ('Più voci', ndr) senza scopo di lucro, a fini culturali, del tutto scollegata dal mondo politico. In realtà, su questo conto sono transitati anche bonifici di importo significativo, per la prassi bancaria inconferenti con la natura associativa". Il teste ha anche raccontato che quando comunicò a Di Rubba "l'impossibilità a poter procedere" con l'apertura dei conti per le articolazioni territoriali della Lega, il professionista "per tutta risposta mi scrive: 'mi avevi detto che si poteva, allora chiudo tutto, inculet'. Praticamente mi ha mandato a quel paese". E ancora: "Non mi hanno detto a chi si sarebbero rivolti per aprire questi conti delle nuove entità regionali del partito".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza