Quattro partite al termine della
stagione e Genoa sempre più vicino alla promozione diretta.
Domani rossoblù attesi a Bolzano contro il Sudtirol, gara
difficile e tanta pressione con il Bari, terzo, che insegue e
cerca la rimonta.
"La pressione è normale, ma bisogna conviverci - spiega
Gilardino dal Signorini-. È normale che l'allenatore e la
squadra ce l'abbiano, ma perché passano le partite e i punti
pesano. Bisogna però avere anche equilibrio e credo che questa
squadra abbia raggiunto una maturità tale da permetterle di
giocare, all'interno della gara, con questa mentalità e questo
equilibrio. Il Sudtirol? Col suo allenatore sta facendo qualcosa
di straordinario: sono una neo promossa con numeri davvero
importanti, tra i primi per recupero palle e seconde palle, ma
tra i primi anche per percentuale di lanci lunghi e percentuale
di concretezza sia difensiva che offensiva. E sono anche molto
forti sui calci piazzati. Sono una squadra che merita il cammino
che sta facendo, anche grazie ad un allenatore che conosce la
categoria e ha fatto la gavetta. Sono una squadra fisica, che sa
giocare in quel modo, ma sa farlo in maniera molto concreta e lo
sa fare molto bene". Ma il tecnico rossoblù sa come affrontare
la formazione di Bisoli e come dovrà comportarsi la sua squadra.
"Da parte nostra dovremo interpretare bene la partita. Ci
saranno più gare all'interno della partita: dovremo essere
lucidi ed equilibrati e mettere agonismo, quello che questa
squadra ha saputo avere in diverse gare. Fondamentale sarà
essere concreti, perché dovremo mettere nella metà campo
avversaria una tecnica e una concretezza importanti quando si
chiuderanno gli spazi. Dovremo avere pazienza per scardinare la
loro linea difensiva, essere molto bravi sulle seconde palle e
sulle preventive".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA