Passa da Cittadella la strada verso
la serie A per il Genoa di Alberto Gilardino. Domani contro i
veneti i rossoblù potranno contare sulla carica di quasi 3000
tifosi e il tecnico sul rientro di Vogliacco dopo il turno di
stop per squalifica e sul ritorno di Sturaro. "Già da un paio di
giorni si allena con la squadra, sta bene e verrà con noi. È una
risorsa ottima, lo abbiamo recuperato ed è fondamentale anche
per il gruppo" ha spiegato infatti Gilardino.
"La partita di domani comprende due parole molto chiare e
chiave. Sono autostima ed entusiasmo. Autostima perché per me
questa squadra ha sempre dimostrato di averla fin dai primi
giorni in cui ho potuto allenarla. Grandissima autostima nel
gruppo, nella squadra, nelle proprie capacità e in quelle dei
singoli giocatori. E grandissima fiducia in ciò che il gruppo
riesce a trasmettere in ogni allenamento o gara. La seconda è
l'entusiasmo che noi siamo stati bravi a crearlo e trasformarlo
in ogni gara. Entusiasmo di giocare quasi in casa perché abbiamo
un popolo che ci segue e trascina ovunque, in casa e fuori, e
questo per noi è significativo e importante".
Tifosi che sognano la promozione diretta ma l'allenatore
frena. "Penso alla gara di domani e penso al Cittadella, a
questa società che negli ultimi sei anni è arrivata ad una
finale playoff, a due semifinali playoff, ad un quarto di finale
playoff. L'anno scorso hanno chiuso dodicesimi in classifica.
Non è una matricola, ma una società che conosce benissimo questo
campionato. Ci sarà da battagliare su ogni pallone. Ci saranno
più partite all'interno della gara: dovremo fare anche questo,
oltre con le nostre qualità proporre quanto sempre fatto.
Traguardo in arrivo? Siamo ancora un po' distanti dalla vetta,
dall'obiettivo, e valuto partita dopo partita - ha concluso
Gilardino-. Ora siamo concentrati e focalizzati sulla gara di
domani. Sono fiducioso, confido nei miei giocatori e nella mia
squadra".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA