I dati dei rilevamenti effettuati da
Arpa Lazio, sul luogo dell'incendio di due giorni fa ad Ardea,
fanno rientrare l'allarme. Infatti, la concentrazione di
sostanze potenzialmente nocive è tornata ai valori normali nel
giro di 48 ore. Quindi non risultato motivi di preoccupazione
per la cittadinanza.
C'è però da considerare, come si verifica in situazioni di
questo genere, che nelle prime ore si è registrato un aumento di
Benzopirene e di Policlorobifenili (Pcb), sostanze che vengono
prodotte dalla combustione di materiale eterogeno composto per
lo più da vari tipi di plastiche, come quelli presenti sul
posto.
«Allarme rientrato, i dati registrati da Arpa Lazio ci
rassicurano e non sussistono motivi di preoccupazione per i
cittadini di Ardea. Grazie al rapido intervento da parte dei
Vigili del Fuoco, che hanno domato velocemente le fiamme, si è
trattato di livelli non preoccupanti. Nei prossimi giorni
proseguiranno comunque i monitoraggi a cura di Arpa Lazio.
Ovviamente, per precauzione, continuiamo a tenere la situazione
sotto controllo», afferma l'assessore all'Ambiente, alla
Transizione energetica, al Turismo e allo Sport della Regione
Lazio, Elena Palazzo.
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