E' ancora contro ignoti il fascicolo
aperto dalla Procura di Roma in relazione all'incendio avvenuto
il 2 giugno scorso a Collia Aniene che ha causato la morte di un
uomo di 80 anni e il ferimento di 17 persone. Nel procedimento,
coordinato dal procuratore aggiunto Giovanni Conso, si ipotizza
il reato di disastro colposo,, omicidio colposo e lesioni. A
piazzale Clodio si attendo le informative su quanto avvenuto da
parte dei Vigili del Fuoco, Polizia e Ispettorato dell'Asl prima
di procedere con le eventuali iscrizioni nel registro degli
indagati. In base a quanto si apprende gli inquirenti
ascolteranno come persone informate sui fatti gli abitanti
dell'immobile, dove erano in corso lavori di ristrutturazione,
l'amministrazione del condominio e il titolare della ditta. A
breve verrà affidata anche l'incarico per effettuare l'autopsia
sul corpo della vittima, Antonio D'Amato.
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