Sono stati 100 mila gli studenti in
oltre 40 piazze in tutta Italia a mobilitarsi secondo la Rete
degli Studenti Medi. Un corteo di 5mila studenti è arrivato, a
Roma, sotto al Ministero, mentre altri cortei e presidi si sono
svolti a Milano, Genova, Venezia, Palermo, Firenze, Bari,
Perugia e molte altre città nel Paese. Secondo gli studenti, ad
essere attraversate da cortei, presidi e flashmob sono state 18
regioni e una cinquantina di città.
Gli studenti e le studentesse chiedono una inversione di marcia
da parte del Ministero sulla proposta di Esame di Stato di
quest'anno. Niente seconda prova scritta, colloquio orale basato
sulla tesina prodotta dal candidato, più spazio al percorso
degli studenti e delle studentesse. Accusano il Ministero, poi,
di decidere senza sentire gli studenti.
"Abbiamo organizzato una mobilitazione ampia - spiega Tommaso
Biancuzzi della Rete degli Studenti Medi - La risposta degli
studenti e delle studentesse, non solo di quinto anno, è stata
immediata. Abbiamo messo insieme decine di piazze in quattro
giorni perché c'è rabbia e ansia verso questa formula di Esame.
Non è la strategia giusta, il Ministero ci convochi per
ascoltarci e definire insieme delle modalità di Maturità più
adatte al momento. Bianchi ascolti la voce dei 200mila studenti
scesi oggi nelle piazze."
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