La presenza del lupo sul litorale
romano è stabile da ormai alcuni anni. Così l'Oasi Lipu di
Castel di Guido fa chiarezza in merito ai recenti avvistamenti,
da novembre a gennaio, di almeno cinque lupi nelle campagne di
Maccarese ed al confine con Fregene, forse attratti dalla
presenza di nutrie, cinghiali e daini.
"Sicuramente dal 2013, ma forse anche prima, alcuni individui
solitari hanno cominciato a frequentare le aree della Riserva e
da quell'anno un monitoraggio della specie viene condotto
nell'Oasi Lipu Castel di Guido - precisa l'Oasi - Dal 2017 la
presenza è divenuta stabile con la prima riproduzione accertata
e la nascita del primo nucleo familiare (o branco).
Negli anni successivi ne abbiamo monitorato l'evoluzione stabile
nell'area, e abbiamo accertato anche l'espansione della specie,
con nuovi individui che hanno frequentato l'area in periodi
diversi". L'Oasi sottolinea poi che dallo scorso anno, in
un'area alcuni km più a nord rispetto al territorio occupato dal
branco storico, è stata anche accertata la formazione di un
secondo nucleo familiare.
"Questi due nuclei familiari occupano territori adiacenti, ma
distinti. Ricordiamo infatti che ogni nucleo familiare di lupo
occupa territori esclusivi con estensioni che variano da 50 a
100 km quadrati.
La presenza ormai stabile del lupo nella Riserva è un evento
molto positivo dal punto di vista ecologico e ambientale. E' un
predatore che svolge un importante ruolo nell'ecosistema. Nella
nostra area, ad esempio, notiamo una netta preferenza per la
predazione su cinghiali e nutrie, specie considerate dannose per
alcune attività umane, prima tra tutte l'agricoltura",
concludono gli operatori dell'Oasi.
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