Un capolavoro del thriller. Così può
essere sintetizzato il 2-2 fra Lazio e Sampdoria che
all'Olimpico esaltano la bellezza e l'incertezza del calcio,
condensando in una manciata di minuti emozioni, gol, speranze,
illusioni e sogni infranti. Dopo l'1-0 di Quagliarella e quasi
un'ora a inseguire, ecco il pareggio di Acerbi - uomo giusto al
posto giusto - quindi il 2-1 di Immobile su rigore con la Var e,
all'ultimo respiro, il 2-2 con la mossa dello scorpione di
Saponara al 53' della ripresa. Nemmeno il più audace dei
visionari avrebbe potuto prevedere tutto ciò. Brividi a parte,
si specchia l'immagine di una Lazio che resta nel bel mezzo di
una crisi, ma almeno si prende un punto con la Sampdoria, dopo
essere rimasta sotto di un gol per quasi un'ora.
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