"Prendo atto che i presidenti delle
Regioni hanno scelto di interpretare in modo strumentale un
passaggio legislativo per lo snellimento della ricostruzione. In
questo modo si continua a rispondere non alla gente, ma alle
logiche della vecchia politica che non appartengono né a me né
al Governo. Mi spiace che i presidenti delle Regioni terremotate
invece di prendere atto del nuovo corso realmente condiviso
della ricostruzione si prestino ad essere strumento di
opposizione anziché di costruzione". Così il Commissario per la
ricostruzione Piero Farabollini commenta il mancato incontro di
presentazione con i governatori di Marche, Umbria, Lazio e
Abruzzo. "Sono un tecnico del territorio nominato dal Governo
per procedere insieme al territorio, sindaci in primis, con una
ricostruzione che è innegabilmente quasi al palo - aggiunge il
commissario - Ho convocato un incontro per presentarmi ed
avviare un primo confronto in attesa di incontrare tutte le
istituzioni locali il prossimo 30 ottobre a Camerino".
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