Sono trenta i progetti finanziati dal bando promosso dalla Regione Emilia-Romagna per le case e studi degli illustri, case museo, dimore, abitazioni, studi e archivi di artisti, letterati, musicisti, cineasti, scienziati, inventori, collezionisti, personaggi storici e famiglie illustri, da Verdi a Pavarotti, da Carducci a Morandi, da Marconi a Secondo Casadei. Il finanziamento ammonta complessivamente a circa 200mila euro e riguarda progetti di valorizzazione e attività di promozione, incremento dell'accessibilità e miglioramento dei percorsi di visita, potenziamento della fruizione pubblica grazie all'organizzazione di mostre, programmi culturali, progetti digitali e multimediali, residenze per artisti e ricercatori, progetti di educazione al patrimonio culturale. E ancora, promozione del turismo attraverso lo sviluppo di itinerari dedicati.
I trenta progetti sono stati selezionati in base alla coerenza con gli obiettivi della normativa regionale di riferimento (Legge 2/2022): qualità e innovatività della proposta, estensione e ricaduta territoriale dell'intervento, coinvolgimento del pubblico giovanile e attenzione all'accessibilità, sostenibilità finanziaria e presenza di risorse aggiuntive. Di questi, 18 sono stati presentati da Comuni e Unioni comunali (finanziati per 115.900 euro), 12 da privati, associazioni, organizzazioni e istituzioni (83.400 euro).
"In Emilia-Romagna il settore Patrimonio culturale della Regione ha individuato, a oggi, più di 90 realtà - spiega l'assessore alla Cultura, Mauro Felicori - Esiste un legame molto forte tra i luoghi e le persone che lo hanno abitato, ancora di più quando questi spazi sono stati anche di ispirazione o di creazione, e noi visitandoli possiamo conoscere ancora più da vicino gli artisti e gli illustri che lì hanno vissuto e operato. Per questo crediamo sia importante sostenere i progetti di valorizzazione di questi luoghi".
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