Quattro giorni di sport,
cinque di appuntamenti culturali e sociali, oltre 5mila tra
atleti, tecnici, allenatori e famiglie provenienti da ogni parte
del mondo che si confronteranno su oltre 40 impianti sportivi
dislocati su tutta la Romagna, tra sette città: Cervia, Cesena,
Cesenatico, Forlì, Misano Adriatico, Ravenna e Riccione. Dal 5
al 10 settembre si terranno i World Sports Games, Giochi
mondiali amatoriali promossi da Csit (Confederazione
internazionale dello sport amatoriale e dei lavoratori) e
organizzati qui in Italia da Aics Associazione italiana cultura
sport.
A nemmeno quattro mesi dall'alluvione che ha sconvolto il
territorio romagnolo, i Wsg, che hanno cadenza biennale e
tornano in Italia dopo otto anni, saranno ospitati sulla Riviera
romagnola con il sostegno del Dipartimento Sport del Governo,
della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Cervia - città che
ospiterà Casa Italia e il centro operativo dei Giochi - e in
collaborazione con Acsi, altro ente di promozione sportiva.
Oltre 30 le discipline sportive: 23 campionati internazionali
e 13 esibizioni sportive delle organizzazioni partner. La
cerimonia di apertura si terrà a Cervia mercoledì 6 settembre
dove in piazza Garibaldi, avverrà l'accensione del Tripode, alla
presenza, tra gli altri, del ministro dello Sport e dei Giovani
Andrea Abodi, dei presidenti del Coni Giovanni Malagò e del
Comitato paralimpico Luca Pancalli e del presidente della
Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
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