Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Carrozzeria Orfeo porta a Bologna 'Miracoli Metropolitani'

Carrozzeria Orfeo porta a Bologna 'Miracoli Metropolitani'

AL Teatro Duse dal 10 al 12 marzo

BOLOGNA, 08 marzo 2023, 13:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo il successo di pièce esistenzialiste come 'Thanks for Vaselina' e 'Animali da Bar' e il distopico 'Cous Cous Klan', la compagnia Carrozzeria Orfeo porta per la prima volta a Bologna (Teatro Duse dal 10 al 12 marzo) 'Miracoli Metropolitani', ultimo lavoro del gruppo mantovano. Scritto da Gabriele Di Luca e da lui stesso diretto insieme a Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi, 'Miracoli Metropolitani' è il più politico degli spettacoli di Carrozzeria Orfeo.
    Siamo all'interno di una vecchia officina, riadattata a cucina specializzata in cibo a domicilio per intolleranti alimentari. Fuori una città che si sta lentamente allagando di liquami a causa del tracimare delle fogne, con la popolazione nel panico e autoreclusa in casa. Nella cucina di fortuna si muovono otto personaggi: Plinio, ex chef stellato caduto in rovina e sua moglie Clara, ex lavapiatti con velleità da imprenditrice; il figlio Igor, ossessionato dal videogame 'Affonda l'immigrato'; Hope, tuttofare etiope; Mohamed, professore in Libano e rider sfruttato in Italia e Patty, madre idealista di Plinio. A loro si uniscono Cesare, aspirante suicida divorato dal senso di colpa, e Mosquito, carcerato costretto ai lavori socialmente utili. "Siamo di fronte al disfacimento di una civiltà, - spiegano i registi - alla dissoluzione delle relazioni e dell'amore in tutte le sue accezioni, all'azzeramento del ragionamento e del vero incontro, a favore di dinamiche sempre più malate, tra le quali un'insensata autoreclusione nel mondo parallelo del web, pericoloso sostituto del mondo reale". In questo vuoto totale, il cibo, da bisogno primario, diventa moda, ma anche compensazione del dolore e metafora dell'"alienazione di un Occidente decadente e sovralimentato, sempre più distratto e imprigionato dai suoi passatempi superflui". Da qui i temi cardine dello spettacolo: la questione ambientale, la solitudine e la responsabilità, impersonificati da personaggi grotteschi che sono l'emblema della fragilità e del fallimento. "Un'umanità alla deriva - proseguono i registi - di un gruppo di perdenti, in cerca ognuno delle proprie verità nel tentativo di soddisfare i propri desideri più profondi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza