Torna l'Orvieto Cinema
Fest, il primo festival internazionale di cortometraggi Made in
Umbria: l'edizione 2021 della rassegna si terrà da martedì a
sabato nella duplice veste digitale e in presenza. Dopo la forma
ridotta del 2020 dovuta all'emergenza sanitaria, il festival
propone quest'anno un'offerta più ampia fatta non solo di
proiezioni a teatro, ma anche incontri con professionisti
nazionali e internazionali del settore.
Ventisei i titoli in gara e tre categorie (Best National,
Best International, Best Animation) nella competizione rivolta
ai cortometraggi, selezionati - spiegano gli organizzatori del
festival - per la loro vocazione giovane e lo sguardo aperto sul
mondo, capace di scardinare quegli equilibri di genere che hanno
dominato il settore dell'audiovisivo per molto tempo.
Sono invece cinque le premiere italiane che verranno proposte
durante il festival (Adel, Kids Say Whatever, Last Meal, Zonder
Meer, Atto di Dolore), una world premiere (Nuvole Passeggere
dell'italiano Stefano Cipani) e altre proiezioni che giungono a
Orvieto avendo già raccolto un ottimo riscontro di critica e
pubblico, come L'incanto e Freikörperkultur, già presenti nella
selezione di Venezia 78.
Le proiezioni si svolgeranno al Teatro Mancinelli giovedì e
venerdì alle ore 21, mentre sabato alle ore 17 con cerimonia di
premiazione a seguire. A tenere le redini della giuria sarà
Adriano Valerio, vincitore nel 2014 del David di Donatello e del
Nastro d'argento con il corto "37°4S".
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