Scoprire l'Appennino
reggiano attraverso l'arte contemporanea. Si terrà dal 17 luglio
al 15 agosto nei Comuni di Ventasso, Castelnovo ne' Monti e
Baiso la prima edizione di 'AltreterRE', rassegna che si propone
di valorizzare luoghi meno noti della montagna reggiana,
sostenendo gli artisti e portando l'arte contemporanea fuori dai
circuiti tradizionali. Il progetto, curato da Francesca Baboni e
Stefano Taddei, si rivolge ad un turismo sostenibile e di
prossimità, amante della natura e del vivere slow, ma anche agli
abitanti dei comuni coinvolti, invitati dalle opere e dalle
installazioni site-specific a vedere il paesaggio con occhi
nuovi e a recuperare la memoria storica dei luoghi che
appartengono alla loro quotidianità.
Sei gli artisti coinvolti - Pietro Iori, Penelope Chiara
Cocchi, Alessandra Calò, Angela Viola, Francesca Catellani,
Monika Grycko - ospitati rispettivamente al Museo del Sughero di
Cervarezza, l'Osservatorio astronomico di Cervarezza e il Borgo
di Cereggio nel Comune di Ventasso, la Corte Campanini e il
Rifugio della Pietra nel Comune di Castelnovo ne' Monti ed il
Museo diffuso Vasco Montecchi nel Comune di Baiso. Come evento
collaterale si terrà la seconda edizione di 'Messaggio ai
posteri. Arte come attivismo': lungo il sentiero del Faro, che
conduce alla 'Big Bench' di Ligonchio, sarà installata una nuova
opera d'arte di Signora K e James Kalinda.
Dal 24 luglio al 15 agosto saranno proposti inoltre gli
eventi collaterali di 'Percorsi Entropici', laboratori e
attività aperte al pubblico che si inseriranno nei luoghi
dell'Appennino: lo spazio aperto e immerso nella natura diventa
scenario per un bagno di suoni, praticare yoga o partecipare ad
un'esperienza sensoriale. Il programma è sul sito
https://kamartinresidence.com/altreterre.
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