Sarà il Giappone l'ospite d'onore
della 32/a edizione di Tipicità, vetrina internazionale del cibo
di qualità delle Marche e dell'Italia, in programma a Fermo dal
9 all'11 marzo. Oltre al Giappone, sarà possibile assaggiare la
cucina di Ucraina, Francia, Germania, Sud Africa, Cina, Emirati
Arabi e Gambia. Nei padiglioni del Fermo Forum anche sette
regioni italiane.
In programma 180 eventi nell'arco dei tre giorni di kermesse
tra presentazioni, show-cooking, laboratori ed esperienze
culinarie a 360 gradi. Al Fermo Forum saranno presenti anche
molti volti noti del piccolo e grande schermo e, tra gli eventi,
ci sarà spazio anche per la proiezione del film "Mia" girato tra
Loreto e Porto Recanati. Per il direttore di Tipicità, Angelo
Serri "Tipicità si conferma un grande contenitore di eventi:
abbiamo fatto più di un passo in avanti rispetto alla pandemia".
Avviato un percorso con il Giappone che condurrà all'Expo 2025
di Osaka, dove a novembre si terrà la Settimana della Cucina
Italiana nel mondo. A Fermo, durante Tipicità 2024, come
annunciato dall'assessore regionale Andrea Maria Antonini,
arriverà anche Mario Vattani, commissario per il padiglione
italiano a Expo 2025.
Per il presidente della Regione Francesco Acquaroli "sono
poche le manifestazioni che riescono a mettere d'accordo tutti e
Tipicità è una di queste. Una bella vetrina per e delle Marche
in cui si racconta la cultura della nostra identità più profonda
e che non si limita ai tre giorni di evento aiutandoci nella
destagionalizzazione".
"Tipicità è diventata una manifestazione delle Marche che
attrae anche da fuori regione. Questo - per il sindaco di Fermo,
Paolo Calcinaro - è il fattore veramente vincente". "Abbiamo il
3,5% del Pil investito sul turismo e a livello nazionale il dato
raddoppia. Ciò significa che dobbiamo fare ancora molto per
colmare questo gap. Per riuscirci - il punto del direttore
generale Banco Marchigiano, Massimo Tombolini (project partner)
- dobbiamo muoverci in sinergia e da parecchi anni Tipicità ha
questa valenza".
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