Migliorare la sostenibilità e la
qualità di una produzione alimentare, trasferendo al consumatore
il nuovo valore acquisito dell'alimento. E' quanto propone l'hub
"Sustainable Food Design", progetto presentato oggi dal
Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi
dell'economia agraria- Alimenti e Nutrizione (Crea) in
streaming sui canali social dell'ente di ricerca, Facebook e
Youtube. L'iniziativa progettuale, creata da Stefania Ruggeri,
ricercatrice Crea Alimenti e Nutrizione, intende documentare le
esperienze e i progetti dell'Italian Food Design, ovvero il modo
nuovo di riprogettare i prodotti del nostro agroalimentare,
coniugando una maggiore sostenibilità (ambientale e sociale) con
una migliore qualità (nutrizionale ed organolettica). L'hub
"Sustainable Food Design" ha tra le finalità quello di integrare
discipline diverse (le biotecnologie, l'agronomia, l'ecologia,
la nutrizione, la chimica degli alimenti, il design, la
gastronomia, la comunicazione e le scienze sociali) con lo scopo
di accompagnare i produttori italiani nel percorso della
transizione verde, anche attraverso dei veri e propri brand di
sostenibilità. Nel progetto sono già attive ricerche - informano
dal Crea - che promuovono concretamente la nuova visione del
concetto di qualità alimentare, in grado di coniugare i valori
del gusto, territorio e tradizione con quelli della
sostenibilità ambientale e sociale. "L'hub - afferma la
ricercatrice Crea Stefania Ruggeri - è un contenitore dove
saranno fatte diverse azioni con l'intento di migliorare la
sostenibilità delle Pmi e supportare la transizione ecologica,
ma allo stesso trasmettere al consumatore il prodotto rinnovato
motivandolo verso scelte diverse. Il compito non sarà quello di
limitarci al campo di azione del Crea ma di collaborare con
altri interlocutori per raccontare il rinnovato prodotto".
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