Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Usa: NY, Fb non deve raccogliere dati sulla salute

Usa

Usa: NY, Fb non deve raccogliere dati sulla salute

Per commissione New York servono passi ulteriori

ROMA, 22 febbraio 2021, 14:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Facebook deve prendere misure più stringenti per evitare di raccogliere dati sensibili dalle app di terze parti legate alla salute, come quelle per le diete o che monitorano la gravidanza. Lo afferma il Department of Financial Services dello stato di New York, al termine di un'indagine iniziata nel 2019 a seguito di un'inchiesta del Wall Street Journal che aveva denunciato la pratica.
    Secondo il rapporto finale dell'indagine, le app hanno condiviso dati come diagnosi, pressione sanguigna e persino periodi fertili con il social, che li ha raccolti attraverso il proprio Software Development kit, una applicazione condivisa gratuitamente con gli sviluppatori.
    A seguito dell'indagine, il social ha sviluppato un sistema di screening che individua e blocca le informazioni sensibili e ha annunciato l'avvio di procedure per rendere più chiaro agli sviluppatori l'obbligo di prevenire la trasmissione di dati sensibili.
    Queste misure sono "un importante primo passo", spiega Linda Lacewell, a capo dell'indagine, alla Abc, ma devono essere accompagnate da altri provvedimenti. "Facebook ha dato istruzioni a sviluppatori di app e siti di non condividere informazioni personali mediche, finanziarie e di altra natura - spiega -. Continuando a fare affare con chi ha violato le norme, il social si è messo nelle condizioni di approfittare di dati sensibili che non avrebbe dovuto avere. I consumatori meritano di meglio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza