Monitorare lo stato della
pavimentazione stradale tramite sensori posti sulle ruote dei
mezzi pesanti. Questa la soluzione innovativa proposta con lo
studio a firma di Alessandro Marradi, docente presso il
Dipartimento di ingegneria civile e industriale dell'Università
di Pisa, e di Graham Salt e Lily Grimshaw, rispettivamente
technical director e pavement engineer di Geosolve, che si è
aggiudicato il riconoscimento come miglior articolo scientifico
della sessione 'Pavement Condition Measures and Models' di Surf
2022, nona edizione del Symposium on pavement surface
characteristics.
"Un'analisi in continuo dello stato di deterioramento delle
pavimentazioni stradali - spiega Marradi - è necessaria per
programmare interventi di manutenzione tempestivi e che quindi
evitino alle amministrazioni costi aggiuntivi. Fino ad ora
queste analisi potevano eseguite attraverso strumentazioni in
grado di valutare la deformazione della superficie stradale a
seguito dell'applicazione di un carico dinamico. È chiaro che in
questo modo è possibile valutare solo postazioni puntuali, di
solito ogni 50 o 100 metri circa. In ambito urbano invece, data
la grande variabilità che caratterizza le condizioni dei
sottofondi, è necessario focalizzare l'attenzione su misure
continue. La nostra proposta è stata quella di sfruttare le
nuove tecnologie disponibili, inserendo sensori direttamente
all'interno delle ruote di mezzi pesanti, che possano fornire
informazioni su molti aspetti dello stato della pavimentazione:
non solo le deflessioni prodotte dal carico ma anche indicazioni
sulla macrotessitura, la regolarità e la resistenza al
rotolamento". Il sistema, che dopo le prime fasi di sviluppo
avvenute in Nuova Zelanda è stato testato nelle reti
metropolitane di Roma e Firenze, consente di monitorare reti di
strade molto ampie (con produttività di 70-150 km al giorno a
seconda delle condizioni di traffico), e permette di
identificare quali sezioni richiedano eventuali ulteriori
indagini di dettaglio. "È possibile ipotizzare di dotare alcuni
degli autobus urbani di linea di questa tecnologia - conclude
Marradi -: questo ci darebbe una mappa in tempo reale e sempre
aggiornata dello stato delle nostre pavimentazioni urbane".
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