Quando due aziende con la solidità progettuale e la visione strategica della cinese Geely e della sua controllata Volvo decidono di impegnarsi sul tema dei motori a combustione, guardando evidentemente alle situazioni normative successive all'Euro6, il risultato appare scontato. E' ciò che è accaduto con la recente famiglia di motori 3 cilindri 1.5 che ha debuttato nel 2018 per il modello 'locale' Binyue, primo esempio di propulsore compatto e altamente efficiente che propone i frazionamento su 3 cilindri anziché i convenzionali 4.
Molti erano perplessi dalla decisione di Geely di ridurre il numero di cilindri, supponendo che il motore di cilindrata inferiore fornisse meno potente e meno efficiente.
Tre anni dopo, dopo aver fatto evolvere il modello Binyue in Coolray ed averlo re-ingegnerizzato come Proton X50 in Malesia, molte persone si sono ricredute delle capacità del Gruppo.
Ora, il lavoro congiunto Geely-Volvo ha portato attraverso l'elettrificazione, all'ottenimento del pieno potenziale del 3 cilindri 1.5, raggiungendo il miglior equilibrio in termini di potenza, risparmio di carburante, sostenibilità e prestazioni NVH (Noise, Vibration and Harshness). Sviluppato congiuntamente presso il CEVT, il centro di innovazione e sviluppo di Geely Group per le tecnologie future. Con il suo design modulare, il motore a tre cilindri può essere ulteriormente adattato a specifici modelli e requisiti di mercato con modifiche minime delle parti ed ha - questa è la notizia più interessante - il pieno potenziale per soddisfare anche il più rigorosi obiettivi di emissioni Euro7.
Questo motore fa parte della nuova architettura modulare VEA (Volvo Engine Architecture) che la Casa svedese ha sviluppato pensando a una gamma di propulsor a tre e quattro cilindri immaginata e studiata sin dall'inizio per supportare i sistemi d elettrificazione. Ed è proprio la riduzione della cilindrata di questo turbo benzina a iniezione diretta (da cui la sigla TD) che consente di soddisfare le emissioni Euro7 e gli obiettivi di CO2 oltre il 2030.
Una cilindrata limitata rende più efficiente il funzionamento e bassi valori di consumo e di emissioni, pur fornendo la stessa potenza dei motori più grandi. inoltre le dimensioni ridotte lasciano spazio ai sistemi ibridi e offrono ai progettisti maggiore libertà. Il peso inferiore rende anche più facile ottenere un bilanciamento (50:50) nei modelli a trazione anteriore migliorando le prestazioni dinamiche.
Grazie alle moderne tecnologie di riduzione NVH - come alberi a gomiti contrappesi, volano a doppia massa con ammortizzatore centrifugo, singolo albero di bilanciamento, cinghia di distribuzione a bassa rumorosità, coppa dell'olio ad alta rigidità, girante della pompa dell'olio asimmetrica, smorzatore di vibrazioni del vano motore, ecc - il motore Geely 1.5TD ha eliminato efficacemente le vibrazioni del motore percepibili da guidatore e passeggeri all'interno del veicolo.
Uno step successivo è rappresentato dall'impiego dei sistemi di elettrificazione, che riducono ulteriormente le vibrazioni di funzionamento.
La strada per soddisfare le future norme Euro7, che sono 'accusate' di comportare la morte dei motori termici è dunque - affermano Geely e Volvo - ben definita: utilizzare propulsori più piccoli con tecnologie all'avanguardia che sono oggi già mature (come turbocompressori a bassa inerzia, compressori, fasatura variabile continua delle valvole, iniezione diretta, sistemi intelligenti di gestione del calore del motore, alberi a camme a basso attrito, servoassistenza elettrica) che forniscono una potenza simile a quella dei V6, ma con consumi ed emissioni davvero contenuti.
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